
Esistono diverse tipologie di accumulo:
- accumulatore monovalente: accumulo dotato di un singolo scambiatore integrato; a seconda della tipologia di scambiatore può essere adatto all’abbinamento con caldaie, pompe di calore, ibridi e solare termico.
- accumulatore bivalente: accumulo dotato di due scambiatori integrati, anch’essi abbinabili a più fonti di energia a seconda della tipologia di scambiatore.
- accumulatore inerziale o puffer: accumulo di acqua tecnica, con o senza scambiatore integrato, al quale è possibile associare una stazione di produzione rapida di acqua calda sanitaria .
- accumulatore combinato: accumulo di acqua tecnica con uno scambiatore per solare termico e uno in acciaio per la produzione di acqua calda sanitaria.
Per poter scegliere l’accumulatore più adatto alla situazione specifica è necessario rivolgersi ad un professionista del settore in grado di valutare tutti gli aspetti necessari alla corretta configurazione dell’impianto. La scelta sarà anzitutto influenzata dal generatore di calore al quale andrà abbinato l’accumulatore - una pompa di calore, una caldaia a condensazione, un impianto solare termico oppure un sistema ibrido - e dalla sua potenza. Un altro fattore fondamentale da tenere in considerazione è il fabbisogno di acqua calda sanitaria richiesto.