
Caldaia o pompa di calore: quale scegliere?
Meglio una pompa di calore o una caldaia? Per rispondere a questa domanda, è importante esaminare diversi fattori e le caratteristiche dei due sistemi di riscaldamento.
Quando si pensa di rinnovare il proprio impianto di riscaldamento, ci si interroga spesso sull’opportunità di installare una caldaia o una pompa di calore. La decisione presuppone il parere di un tecnico in grado di stabilire quale delle due opzioni sia la più idonea a garantire efficienza, risparmio e comfort desiderato, tenendo conto di una serie di fattori quali il fabbisogno energetico dell’abitazione o le caratteristiche dell’impianto esistente.
Per capire quale sia la soluzione migliore, è utile esaminare le principali differenze tra un sistema di riscaldamento con caldaia e uno con pompa di calore.
Caldaia e pompa di calore: sistemi a confronto
Caldaia e pompa di calore sono due dispositivi in grado di soddisfare le esigenze di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, seppure in modo molto diverso. In sintesi, le principali differenze tra i due sistemi riguardano:
- Alimentazione dell’impianto: mentre la caldaia presuppone l’impiego di gas, gasolio o altri combustibili fossili, la pompa di calore attinge energia termica da una fonte esterna e rinnovabile come l’aria, l’acqua o il sottosuolo, utilizzando una parte di energia elettrica.
- Tecnologia e funzionamento: il funzionamento di una caldaia si basa sulla combustione del gas, che genera calore che viene ceduto all’acqua dell’impianto; una pompa di calore funziona secondo un circuito frigorifero che permette di prelevare il calore dalla fonte rinnovabile esterna e di trasformarlo in energia termica che viene utilizzata per riscaldare gli ambienti e l’acqua sanitaria.
- Prezzo del dispositivo: in caso di acquisto di una caldaia il prezzo varia tra i 2.000 e i 5.000 euro, mentre l’installazione di una pompa di calore implica un investimento iniziale più elevato, con un prezzo che oscilla tra i 5.000 e i 12.000 euro. In quest'ultimo caso però è possibile sfruttare le agevolazioni fiscali previste per l’adozione di soluzioni per il riscaldamento ad alta efficienza e ridotto impatto ambientale.
- Costi di esercizio: mentre in un sistema di riscaldamento con caldaia i costi operativi sono legati al consumo del gas e al suo prezzo al kilowattora, un impianto con pompa di calore per funzionare può anche utilizzare l’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, come da un impianto fotovoltaico.
- Impatto ambientale: anche nei nuovi modelli di caldaia a condensazione, la combustione di gas, GPL o gasolio è responsabile, seppure in misura inferiore rispetto al passato, di emissioni di CO2 nell’ambiente; una pompa di calore, se alimentata ad elettricità verde, consente di avere un impianto a ridotte emissioni.