
Caldaie murali: caratteristiche e vantaggi
Le caldaie murali rappresentano una delle più diffuse soluzioni per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Come suggerisce il nome stesso, questa tipologia di caldaia viene installata direttamente a parete, spesso all’interno di pensili grazie alla sua compattezza.
In particolare, i modelli a condensazione evitano la dispersione di energia termica, consentendo di riutilizzarla per riscaldare l’acqua del circuito.
Vediamo nel dettaglio cosa sono le caldaie murali e quali sono le loro principali caratteristiche.
Tipologie di caldaie murali
Le caldaie a parete possono essere distinte in tre diverse tipologie:
Caldaie a camera aperta:
sono certamente il modello più obsoleto e che, infatti, è stato maggiormente colpito dalle recenti normative in fatto di inquinamento ambientale. Questa tipologia di caldaia viene anche chiamata “a fiamma libera” e preleva l’aria per la combustione direttamente dall’ambiente circostante, il quale deve essere dunque sempre ben aerato attraverso delle prese d’aria. In questo caso, poi, i fumi di scarico vengono espulsi all’esterno dell’edificio, attraverso un condotto fumario;
Caldaie a camera stagna:
tecnologicamente più avanzate delle caldaie murali a camera aperta, queste caldaie si caratterizzano per la presenza di un vano di combustione a tenuta ermetica e quindi completamente isolato dall’ambiente circostante. In questo modo vengono scongiurate eventuali perdite di monossido di carbonio o di altre sostanze nocive, anche perché l’aria per la combustione viene prelevata dall’esterno dell’edificio attraverso un sistema di ventilazione, il quale si occuperà poi di espellere i fumi di scarico;
si tratta della tipologia più innovativa e moderna di caldaie murali a camera stagna ed è quella maggiormente adottata oggigiorno. Il grande elemento di novità rispetto agli altri due modelli è la capacità di questa caldaia di non sprecare i fumi di scarico ma di trattenere la maggior parte del loro calore e trasformarlo in energia utile: ciò avviene sfruttando il vapore acqueo e la condensa creata dalla combustione. In questo modo, il riscaldamento dell’ambiente o la produzione di acqua calda sanitaria diventano processi alimentati non più solamente dal combustibile utilizzato, ma anche dal calore riciclato.
Le caldaie murali a condensazione sono dunque il modello di caldaie più convenienti, in quanto grazie ad esse si possono ottenere numerosi vantaggi, diretti o indiretti.