
Caldaia a condensazione da esterno: i consigli per la scelta
Per garantire performance elevate e resistenza alle intemperie, una caldaia da esterno deve possedere alcune specifiche caratteristiche. Scopriamo le più importanti e gli accorgimenti per l’installazione.
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La caldaia a condensazione è una delle soluzioni per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria più diffusa nelle abitazioni italiane. In commercio è possibile trovare modelli di caldaia da esterno e da interno, ma non sempre si tratta di una scelta libera. Le caldaie da esterno, infatti, devono essere in possesso di particolari requisiti tecnici e per l’installazione, secondo quanto stabilito dalla normativa.
Vediamo quali sono le principali caratteristiche delle caldaie a condensazione da esterno, con i consigli per la scelta del modello più adatto.
Come scegliere una caldaia da esterno?
Quando si sceglie una caldaia a condensazione da esterno, oltre a verificare che si tratti di un modello omologato per questo tipo di installazione, è importante valutare altri fattori, tra cui:
- la potenza della caldaia, che dovrebbe sempre essere rapportata alle caratteristiche dell’impianto, alle dimensioni dell’abitazione, al numero di bagni presenti e alle esigenze dei componenti del nucleo familiare;
- l’efficienza energetica del dispositivo, da cui dipendono i consumi energetici;
- la presenza di funzionalità aggiuntive, come, ad esempio, una gestione semplificata da remoto che permetta di regolare la caldaia anche a distanza, per assicurarsi il comfort desiderato, senza sprechi;
- la temperatura minima di funzionamento della caldaia, considerando che, nel periodo invernale, le temperature esterne si abbassano notevolmente e possono scendere anche sotto lo 0;
- il grado di protezione dagli agenti atmosferici, indicato con la sigla IPX e un numero che rappresenta il livello di protezione dall’acqua.