Prima di acquistare una pompa di calore è opportuno richiedere un parere ad un esperto del settore che potrà considerare, dal punto di vista tecnico, i seguenti aspetti:
- Temperatura di mandata
- Carico termico
- Coefficiente di Prestazione in riscaldamento (COP)
- Rapporto di Efficienza Energetica in raffrescamento (EER)
La temperatura di mandata costituisce un aspetto molto importante da prendere in considerazione: minore è la temperatura di mandata del circuito di riscaldamento, minore è l’energia richiesta. La temperatura di mandata ideale è pari o inferiore a 35°C, temperatura tipica dei pavimenti radianti; mentre quando supera i 45°C, come nel caso di un impianto con termosifoni più datati, i costi energetici possono aumentare e l’efficienza diminuire.
Un secondo elemento da tenere in considerazione è il carico termico: questo fattore dipende non solo dal luogo in cui si trova l’abitazione e dalla relativa fascia climatica, ma anche dalla dimensione dell’immobile e dal suo isolamento termico.
Altri due parametri da prendere in considerazione sono il COP (“Coefficiente di prestazione” o “Coefficient Of Performance”), cioè il rapporto tra la capacità in riscaldamento [kW] fornito dalla pompa di calore e l’energia elettrica [kW] consumata; e l’EER (“Indice di Efficienza Energetica” o “Energy Efficiency Ratio”) che indica il rapporto tra la capacità in raffrescamento [kW] fornito dalla pompa di calore e l’energia elettrica [kW] consumata. Più alto è il valore dell’EER/COP maggiore è l’efficienza termica nominale della pompa di calore in raffrescamento/riscaldamento. Ad esempio, se il COP di una pompa di calore è 4, per ogni kW di energia elettrica usata vengono rilasciati 4 kW di energia sotto forma di calore. Analogamente, se l’EER è 4, per ogni kW di energia elettrica usata vengono rilasciati 4 kW di energia in raffrescamento.