Sostituzione della caldaia

Sostituzione della caldaia

Il corretto funzionamento della caldaia è essenziale per avere il giusto comfort in casa. Assicurarsi che la caldaia sia sempre in perfetto stato, eseguendo la manutenzione periodica obbligatoria, permette di mantenere un livello di comfort elevato e di evitare spiacevoli inconvenienti. Tuttavia, in alcuni casi, è necessario o preferibile procedere alla sostituzione della caldaia stessa.

Quando sostituire la caldaia?

La caldaia, anche se è stata sottoposta ai controlli e alla manutenzione ordinaria prevista, deve essere sostituita prima che il suo malfunzionamento possa comportare dei disagi o compromettere il benessere abitativo. Ecco quando è opportuno sostituire la caldaia:

  • Guasti o rotture: quando una caldaia è danneggiata e gli interventi di manutenzione straordinaria possono diventare molto dispendiosi è il momento giusto per cambiarla. In caso di guasto, la sostituzione della caldaia permette di ridurre significativamente gli interventi da parte di tecnici specializzati e, di conseguenza, i costi della riparazione.
  • Migliorare la classe energetica dell’immobile: è possibile valutare la sostituzione della caldaia quando si desidera migliorare la classe energetica della propria abitazione. Installare una nuova caldaia significa assicurare un livello di efficienza superiore all'impianto e, di conseguenza, una riduzione significativa dei costi in bolletta.
  • Ridurre le emissioni e impiegare fonti rinnovabili: una caldaia a gas tradizionale ha un notevole impatto sull'ambiente in quanto, a differenza dei moderni modelli a condensazione, non consente di recuperare il calore dei fumi di scarico. Per ridurre le emissioni, è possibile installare una caldaia a condensazione e, quando possibile, integrarla con dei pannelli solari termici o altre tecnologie che consentono di sfruttare fonti rinnovabili, come le pompe di calore.

Chi contattare per la sostituzione della caldaia?

Chi contattare per la sostituzione della caldaia?

Quando si vuole procedere con la sostituzione della caldaia è necessario rivolgersi a professionisti qualificati del settore. In particolare, è opportuno assicurarsi che i tecnici ai quali ci si affida possano offrire:

  • Assistenza qualificata: la competenza e professionalità dei tecnici è un elemento essenziale per poter assicurare un’installazione del dispositivo sicura, oltre che rispettosa di tutte le indicazioni di legge previste.
  • Abilitazione al rilascio della certificazione: i professionisti devono essere abilitati al rilascio del certificato di conformità di sostituzione della caldaia. Questo documento attesta la funzionalità e la sicurezza del dispositivo.
  • Assistenza completa: è preferibile che i tecnici dei quali ci si avvale abbiano le competenze necessarie per poter offrire anche altri servizi correlati all’installazione della caldaia come le revisioni periodiche (manutenzione ordinaria) e, quando necessario, gli interventi di manutenzione straordinaria.

Sostituire la caldaia: i vantaggi della caldaia a condensazione

La sostituzione della caldaia comporta diversi vantaggi, soprattutto quando si installa una caldaia a condensazione : questo tipo di dispositivo consente di sfruttare una parte del calore latente dei fumi di scarico che gli apparecchi tradizionali non possono recuperare e riutilizzare. In particolare, installare una caldaia a condensazione consente di:

Recuperare il calore latente: una caldaia a condensazione, a differenza di una caldaia tradizionale, permette di recuperare il calore latente dei fumi di scarico prima che vengano espulsi.

● Abbassare i consumi: dal momento che la caldaia a condensazione recupera il calore latente dei fumi di scarico, la quantità di gas necessaria per riscaldare l’acqua dell’impianto è di gran lunga inferiore.

● Ridurre le emissioni inquinanti: la riduzione del combustibile utilizzato comporta un contenimento delle emissioni e, di conseguenza, benefici per l'ambiente.

Integrare fonti rinnovabili: quando possibile, decidere di combinare la caldaia a condensazione con tecnologie in grado di sfruttare fonti d’energia rinnovabili come, ad esempio, una pompa di calore o un impianto solare termico , consente di ridurre ulteriormente il consumo di combustibili fossili e ridurre l'impatto ambientale.

Risparmiare fino al 30%: rispetto alle caldaie tradizionali, quelle a condensazione permettono di godere di un risparmio medio che può raggiungere il 30%. Inoltre, nel caso in cui si abbini questa tecnologia ad altri dispositivi in grado di sfruttare fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento domestico, è possibile contenere ulteriormente i costi.

Cosa considerare prima di sostituire la caldaia: tipologie di caldaie

Prima di procedere con l’acquisto della nuova caldaia è opportuno tenere in considerazione le diverse tipologie di caldaie disponibili sul mercato. É infatti possibile scegliere tra caldaie:

  • Solo riscaldamento o combinate: a seconda della tipologia dell’impianto e delle necessità degli inquilini è possibile scegliere tra una caldaia solo riscaldamento o una combinata, cioè in grado sia di riscaldare sia di produrre istantaneamente acqua calda sanitaria.
  • Murali o a basamento: come suggerisce il nome, la differenza tra caldaie murali e a basamento risiede nel fatto che le prime vengono installate a parete, mentre le seconde poggiano a terra. Le caldaie murali hanno dimensioni ridotte e sono la soluzione maggiormente impiegata negli appartamenti; al contrario, le caldaie a basamento sono più grandi e, di conseguenza, necessitano di maggiore spazio per l’installazione o di un locale tecnico dedicato.
  • Da interno o da esterno: in base allo spazio che si ha a disposizione e al tipo di impianto si può valutare se installare la caldaia all’interno o all’esterno dell'abitazione. In quest’ultimo caso, il luogo d’installazione deve rispondere a specifici requisiti definiti dalle disposizioni di legge. Generalmente, in caso di sostituzione, si tende a mantenere invariato il luogo d’installazione qualora le caratteristiche dello stesso lo consentano.

Incentivi per la sostituzione della caldaia

Incentivi per la sostituzione della caldaia

La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione ad alta efficienza energetica è supportata da specifiche detrazioni fiscali che consentono di recuperare, del tutto o in parte, la spesa sostenuta. In base al tipo di intervento che viene eseguito, è possibile godere di una tipologia di detrazione differente. L’Ecobonus, in particolare, prevede due agevolazioni:

  • Detrazione al 50%: spetta a chi sostiene le spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione con efficienza minima di classe A.
  • Detrazione al 65%: spetta a chi effettua interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione con un'efficienza pari almeno alla classe A, abbinate ad una termoregolazione evoluta appartenente alle classi V, VI, VIII.

Inoltre, si ricorda che la sostituzione della caldaia rientra tra gli “interventi trainanti” dell' Ecobonus al 90% . Si può accedere a questa detrazione quando l’intervento comporta un aumento di almeno due classi energetiche dell’immobile.