Il cammino per la salvaguardia del pianeta

Il cammino per la salvaguardia del pianeta

Tutti i provvedimenti definiti dall'Unione Europea per salvaguardare il pianeta impiegando fonti di energia rinnovabili e riducendo le immissioni di gas serra entro il 2020

Il Protocollo di Kyoto è stato sottoscritto nel 1997 da oltre 180 Paesi ed è entrato in vigore nel 2005 dopo la ratifica della Russia.

Il documento obbliga gli Stati aderenti a diminuire le emissioni inquinanti in una misura non inferiore all'8% rispetto alle emissioni registrate nel 1990, per salvaguardare il pianeta dai pericolosi mutamenti climatici dovuti ai gas serra.

Sulla scia di questo importante trattato internazionale, nel 2009 l’Unione Europea redige un Piano Energetico per:

  • ridurre del 20% le emissioni di gas serra
  • diminuire del 20% il consumo di energia primaria
  • garantire la copertura di almeno il 20% del fabbisogno energetico delle attività umane con energie rinnovabili

Per raggiungere entro il 2020 questi importanti obiettivi, conosciuti anche come Piano europeo 20-20-20 clima-energia, sono state emanate le direttive 2009/125/CE sui requisiti di progettazione ecocompatibile degli apparecchi connessi al consumo di energia e 2010/30/CE sull’etichettatura energetica degli stessi.

A queste direttive ha fatto seguito la pubblicazione di quattro Regolamenti specifici per gli impianti di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria e indicati generalmente con il termine ErP – Energy Related Products:

  • Regolamento N. 811/2013 per l’etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento (anche misti per la produzione di acqua sanitaria);
  • Regolamento N. 812/2013 per l’etichettatura energetica degli apparecchi dedicati alla sola produzione di acqua calda sanitaria;
  • Regolamento N. 813/2013 per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento (anche misti per la produzione di acqua sanitaria);
  • Regolamento N. 814/2013 per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi dedicati alla sola produzione di acqua calda sanitaria.

Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale europea N. L 239 del 2013, questi regolamenti sono diventati esecutivi dal 26 settembre 2013 senza alcun obbligo di recepimento da parte dei singoli Stati membri dell’Unione.